Salsa ponzu: cos’è, sapore e caratteristiche
La salsa Ponzu è una salsa di soia, aromatizzata con gli agrumi. Si tratta di un condimento versatile che si presta per condire insalate, verdure, carne, pesce e accompagnare molti ingredienti, sia cotti che crudi.
Vediamo quali sono le caratteristiche e gli ingredienti che rendono la salsa ponzu così unica e appetitosa:
- il gusto della salsa Ponzu
- come si usa
- salsa Ponzu e i classici della cucina giapponese
- ricetta per preparare la salsa Ponzu
Il gusto della salsa Ponzu
Si tratta di una salsa di soia, molto liquida, aromatizzata agli agrumi. È un condimento fresco, con delicate note agrodolci. Ha un gusto saporito e allo stesso tempo indefinibile, tipico della cucina giapponese. La salsa Ponzu è composta da una varietà di sakè dolce noto con il nome di Mirin, fiocchi di pesce (katsuobushi), aceto di riso, succo di yuzu (un agrume tipico dell’Asia) o di lime e alghe kombu. Il suo sapore intenso, sapido e l’umami molto accentuato la rendono davvero irresistibile. Umami significa proprio gusto delizioso.
Come si usa
Questa preparazione può essere molto utile in cucina perché il suo sapore si accompagna bene sia a piatti vegetariani che di carne o pesce. La salsa Ponzu si può usare e abbinare in tantissimi modi.
- Marinatura: la salsa Ponzu è un ottimo ingrediente per marinare pollo o pesce. Per dare un sapore più aromatico ai piatti, aggiungete alla salsa un po’ di zenzero, aglio e un pizzico di peperoncino. Lasciate insaporire in frigorifero per almeno 2 ore prima di procedere alla cottura e gustare la salsa Ponzu in tutta la sua bontà.
- Grigliate: se adorate il barbecue dovete assolutamente provare questo condimento, che si rivela particolarmente adatto per salmone, calamari e pesce spada, ma anche costine di maiale, bistecche di manzo e mele (perfette per un antipasto davvero sfizioso). Lo potete aggiungere a fine cottura oppure al momento di servire il piatto.
- Condimento per insalate: con la salsa Ponzu potete trasformare una semplice insalata in un piatto ricco e delizioso. Per un sapore ancora più fresco, emulsionatela con olio extravergine di oliva, sale e pepe, un pizzico di zenzero, semi di sesamo e succo di limone. Si abbina bene anche con il daikon (ravanello bianco), l’avocado, il salmone affumicato, il tofu fresco, il cavolo cappuccio e il radicchio rosso.
- Frittura e tempura: per il suo sapore fresco e la sua parte di acidità, la salsa è perfetta sulla tempura giapponese classica, vegetariana o ai frutti di mare.
Salsa Ponzu e i classici della cucina giapponese
La salsa Ponzu, che per aspetto è molto simile alla salsa di soia, possiede un aroma più aspro e agrumato ma perfettamente bilanciato, tanto da renderla perfetta per accompagnare molti piatti della cucina nipponica. Provatela con il sashimi tradizionale, le diverse varietà di sushi o con un carpaccio di salmone, tonno e branzino. Ottima con gli spiedini yakitori, spaghetti saltati (soba), i ravioli di pollo e verza (Amber gyoza) o semplicemente con il riso.
Come preparare la salsa Ponzu
La salsa si trova facilmente in commercio, ma dato che la sua preparazione non è complicata, potete cimentarvi a prepararla anche in casa.
La salsa Ponzu si ottiene facendo bollire i seguenti ingredienti:
- 120 ml di mirin;
- 2 cucchiai da tavola aceto di riso;
- 1 pezzetto alga kombu (circa 30 gr);
- 15 gr katsuobushi;
- 120 ml succo di yuzu;
- 120 ml salsa di soia.
In un pentolino portate a bollore a fuoco lento l’aceto di riso, il mirin e l’alga kombu. Togliete dal fuoco e aggiungete il katsuobushi. Coprite con un coperchio e lasciate riposare per 10 minuti circa. Passate la salsa attraverso un passino e lasciate raffreddare. Aggiungete il succo di yuzu con la salsa di soia e mescolate bene.
Si conserva in frigo, in un contenitore di vetro, per al massimo una settimana.
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